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Chi ha letto la nostra scheda tecnica sulle pellicole olografiche o da retroproiezione, troverà sicuramente utile il nostro approfondimento sui colori delle pellicole, un elemento piuttosto importante in fase di acquisto di una pellicola olografica.

Le pellicole retroproiezione possono essere caratterizzate da colori differenti a seconda degli utilizzi a cui sono destinate e dei contesti in cui devono essere inserite. Le pellicole bianche, per esempio, sono quelle che garantiscono il guadagno luminoso maggiore se usate in circostanze normali: esse, infatti, permettono di riprodurre immagini brillanti e assicurano buoni angoli di visione anche in mancanza di hot spot. principalmente utilizzate in ambienti con presenza di luce per consentire una migliore visione delle immagini. Adatte per pareti divisorie e vetrate in bar e discoteche. Utilizzate negli uffici trasformano ogni stanza in una sala riunione.

Vi sono, poi, le pellicole per video proiettori di colore scuro, che fanno della versatilità il proprio tratto distintivo: in effetti sono numerose le possibili applicazioni, dovute alla loro capacità di offrire una saturazione del colore ottimale e un contrasto eccellente. Insomma, le pellicole “dark” mettono a disposizione tante doti insieme, anche in assenza di hot spot, con un angolo visivo molto buono e una luminosità altrettanto apprezzabile. Una versione ancora più estrema delle pellicole olografiche scure è quella nera, che mette a disposizione il contrasto più elevato che si possa raggiungere: esse sono consigliate per i contesti in cui la luce ambientale è piuttosto forte (ad esempio centri commerciali e fiere), una condizione che fa sì che vi sia bisogno di uno schermo con un contrasto considerevole per rendere la videoproiezione facile da visualizzare.

Non ci si può dimenticare, d’altro canto, delle pellicole trasparenti: in questo caso si parla di prodotti che permettono di osservare quel che si trova dietro lo schermo nel momento in cui non ci sono videoproiezioni in corso, ma anche quando si sta videoproiettando e si ha la necessità di visualizzare le zone nelle quali viene proiettato il nero. Il risultato che ne deriva è quello di un effetto di interazione tra la parte posteriore e la zona di fronte.

Un tipo particolare di pellicole olografiche è rappresentato dalle pellicole Mirror/a specchio, particolari schermi olografici ad alto contrasto che permettono di specchiarsi quando il videoproiettore non è in funzione.

In sintesi, le pellicole per video proiettori più utilizzate sono quelle di colore grigio scuro e quelle ultra nere: le prime hanno il pregio di offrire il perfetto equilibrio tra contrasto e luminosità, mentre le seconde, che sono le più scure, devono essere impiegate in quelle location che sono illuminate dai raggi diretti del sole. Non vanno trascurate, comunque, le caratteristiche delle pellicole doppio bianco, che permettono di usufruire di una visione a 180 gradi in tutti e due i lati.